Ozonoterapia: le sue molteplici applicazioni
L’
Ozonoterapia è un trattamento medico che prevede l’uso di una miscela di gas formata da
Ossigeno e
Ozono per il trattamento di numerose patologie. La terapia permette di evitare trattamenti invasivi o dagli effetti collaterali fastidiosi, ottenendo per il paziente solo benefici, che vanno dalla
salute alla
bellezza.
Tecniche di somministrazione
L'ozonoterapia consiste nell'introduzione di ozono nell'organismo attraverso
diverse modalità di somministrazione, a seconda della patologia da trattare:
Si effettuano
iniezioni di ossigeno-ozono
sottocutanee, intramuscolari e intra-articolari. La miscela di ossigeno-ozono viene iniettata in diverse quantità, in diversi modi e in diverse zone del corpo.
Viene immesso ossigeno-ozono a livello rettale, anale, vaginale, uterino, uretrale e intestinale. La miscela viene introdotta nelle rispettive zone attraverso dei
piccoli cateteri.
La zona interessata viene avvolta in un sacchetto isolante di materiale plastico in cui viene fatto affluire l’ozono.
il paziente beve regolarmente
acqua ozonizzata. L’Ozono viene fatto gorgogliare in acqua demineralizzata, depurandola da virus e batteri.
La tecnica prevede il
prelievo di un piccolo quantitativo di sangue che viene raccolto in un apposito contenitore contenete un anticoagulante. Successivamente il sangue viene posto a contatto con una miscela di Ossigeno-Ozono. Dopo circa due minuti il sangue subisce una serie di modificazioni biochimiche e viene quindi
reinfuso.
Patologie curate a seconda della tecnica di somministrazione
L’infiltrazione dell’ozono rappresenta la modalità più utilizzata per il trattamento di
discopatie, di forme di artrite degenerativa sia vertebrale che articolare, di
tendiniti e tendinosi e per il trattamento, a fini estetici, della
cellulite.
La tecnica dell’insufflazione permette all’ ozono di entrare in contatto diretto con tessuti soggetti a
infezioni, infiammazioni o irritazioni.
Per via topica si possono curare
scottature, infezioni cutanee, emorroidi in stadio iniziale, ulcere o ferite. Alcune creme hanno invece un uso più tipicamente estetico e anti aging.
Con la terapia idropinica, l’ozono accumulandosi all’interno dell’acqua può essere utilizzato come
disinfettante sia su lesioni cutanee come ulcere,
ferite e ragadi che in infezioni delle mucose, quali gastriti da Helicobacter Pylori.
L’autoemotrasfusione determina un miglioramento della
microcircolazione e dell’
ossigenazione periferica con indicazione al trattamento di tutte le
arteriopatie, le ulcere periferiche da insufficienza venosa, le ulcere del piede diabetico, le ferite chirurgiche e non chirurgiche con difficoltà alla cicatrizzazione, la maculopatia e la maculopatia diabetica.
Controindicazioni
L’ozono è un gas che è naturalmente presente nel nostro corpo,
non vi è quindi rischio allergia. l’Ozonoterapia è
sconsigliata però generalmente a donne
in stato di gravidanza, persone affette da patologie particolari (da valutare caso per caso),
emopatie o problemi di coagulazione del sangue.
Fondamentale in tutti i casi e che sia sempre praticata da
un medico specializzato in questa tecnica.